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Installazione fai-da-te della porta di servizio

L’installazione di una porta di servizio può essere eseguita in autonomia, senza la necessità di un professionista, poiché non sono richiesti strumenti costosi o competenze particolari. È però comunque importante lavorare con concentrazione e metodo, per garantire che la tua porta di servizio rispetti i valori di isolamento termico e le altre caratteristiche dichiarate dal produttore. 

Una guida dettagliata per l’installazione di una porta secondaria è quindi indispensabile per garantire un risultato ottimale.

Materiale necessario

  • Nuova porta di servizio
  • Schiuma poliuretanica espansa
  • Detergente per schiuma poliuretanica
  • Pellicola impermeabile al vapore
  • Pellicola permeabile al vapore o nastro precompresso (o nastro isolante trioplex)
  • Viti per telaio
  • Rondelle

Strumenti

  • Trapano
  • Pistola a percussione o perforatrice
  • Punte da 6 mm per pietra o legno
  • Metro pieghevole
  • Livella a bolla
  • Pistola per schiuma isolante

1. Preparazione della porta di servizio

Il sistema della porta, generalmente fornito come unità completa composta da anta, telaio e accessori, va disposto in modo ordinato insieme agli attrezzi necessari prima di iniziare l’installazione. Per semplificare il montaggio delle moderne porte di servizio in PVC, legno o alluminio, è consigliabile rimuovere l’anta dal telaio prima di procedere.

a) Rimuovere l’anta

La rimozione dell’anta di una moderna porta di servizio può essere eseguita anche senza aiuto, ma la presenza di una seconda persona rende il lavoro più semplice e veloce, riducendo al minimo il rischio di danneggiare la porta. L’operazione risulta particolarmente agevole se la porta viene aperta fino a formare un angolo di 90° rispetto al telaio: inclinando leggermente l’anta verso l’esterno, la parte inferiore della cerniera si sgancia quasi automaticamente da quella superiore fissata al telaio (Fig. 1).

b) Preparazione e materiali necessari per l’installazione

Le porte di servizio sono spesso fornite con pellicole protettive e coperture. È possibile lasciarle in parte durante l’installazione per prevenire graffi o danni, ma è importante rimuoverle completamente dal lato esterno del telaio. Le pellicole rimanenti devono comunque essere tolte entro tre mesi dalla consegna, preferibilmente subito dopo l’installazione, poiché i leganti presenti nell’adesivo possono lasciare residui permanenti sulla superficie della porta. Per posizionare correttamente il telaio, sono necessari alcuni materiali che non sempre sono inclusi nella confezione (Fig. 2)

2. Isolamento del telaio

Prima di installare il telaio, è necessario prepararlo in base a uno dei tre livelli di isolamento disponibili. L’isolamento della porta di servizio può infatti essere realizzato su tre strati distinti. 

  • Sul lato interno del telaio si applica uno strato isolante che separa l’ambiente interno da quello esterno. Questo strato deve essere a tenuta di vapore, ovvero impedire la diffusione dell’umidità. A tale scopo si utilizza una pellicola sigillante o un cordone di acrilico (Fig. 3a).
  • Lo spazio tra telaio e parete costituisce il livello intermedio di isolamento: qui va inserito un materiale isolante termico, come schiuma poliuretanica monocomponente o materiale fibroso minerale (Fig. 3b).
  • Il livello esterno, infine, ha la funzione di proteggere dalle intemperie. L’isolamento in questa zona deve essere impermeabile alla pioggia ma traspirante, e può essere realizzato con speciali pellicole o nastri sigillanti. In alternativa, è possibile sigillare la fuga con silicone dopo l’installazione (Fig. 3c).

Poiché l’uso di schiuma o colla può sporcare, è utile tenere a disposizione un secchio d’acqua e un panno per pulire subito eventuali residui.

3. Installazione e regolazione del telaio

Dopo la preparazione, si può procedere con l’inserimento del telaio nel vano murario. L’allineamento con la livella è una delle operazioni più importanti per garantire il corretto funzionamento della porta di servizio: un telaio non perfettamente in bolla può infatti causare l’apertura o la chiusura spontanea dell’anta dopo l’installazione.

L’allineamento si effettua utilizzando spessori, cunei di legno oppure piccoli cuscinetti d’aria gonfiabili, che consentono una regolazione precisa al millimetro. La verifica della posizione va effettuata su tutti i lati con la livella.

4. Avvitamento del telaio

Per mantenere il telaio nella posizione definitiva, questo viene fissato alla muratura tramite viti. Se i fori sono già presenti nel telaio, è sufficiente praticare i fori corrispondenti nel muro. In caso contrario, i punti di fissaggio vanno distribuiti nel seguente modo:

  • Traversa superiore: segnare due fori equidistanti tra loro e dai bordi del telaio.
  • Lato cerniere: praticare quattro fori a distanza regolare.
  • Lato serratura: le viti superiore e inferiore devono trovarsi alla stessa altezza di quelle sul lato delle cerniere.
  • Zona centrale: posizionare le due viti leggermente sopra e sotto il punto di chiusura.

Dopo aver forato il telaio, si realizzano anche i fori nella muratura, utilizzando quelli del telaio come guida per garantire un allineamento preciso. A questo punto il telaio può essere fissato definitivamente al muro (Fig. 4).

Le viti devono essere a filo con la superficie e non premere il telaio contro i cunei o gli spessori utilizzati, per evitare che si deformi una volta rimossi.

5. Riempimento degli spazi vuoti e sigillatura

Dopo aver fissato il telaio con le viti, è necessario verificare nuovamente l’allineamento con la livella. Successivamente si possono riempire gli spazi tra telaio e muratura con schiuma poliuretanica.

  • L’applicazione va eseguita con attenzione, iniziando dagli angoli e procedendo lungo i lati. È importante non eccedere con la quantità e attendere che la schiuma si indurisca completamente prima di rimuovere i cunei, per evitare eventuali deformazioni del telaio (Fig. 5a).
  • Una volta indurita, la porta può essere sigillata internamente ed esternamente con coprifili oppure con silicone e acrilico (Fig. 5b).
  • Prima di applicare i sigillanti, è necessario rimuovere la schiuma in eccesso con un coltello. Successivamente si possono incollare le coperture laterali o sigillare le fughe con acrilico. Per le fughe esposte all’acqua stagnante, si consiglia di utilizzare silicone (Fig. 5c).

Con queste istruzioni, non ti limiterai a misurare l'altezza e la larghezza necessarie per ordinare la tua nuova porta d'ingresso in legno o in alluminio. Imparerai anche i passaggi più importanti e come eseguirli per ottenere le misure corrette quando ordini nuove porte interne o tagliafuoco, poiché queste devono essere misurate praticamente allo stesso modo. In questo modo avrai le migliori possibilità di successo dell'installazione.

Dopo l’applicazione, l’acrilico può essere spruzzato con una miscela di acqua e detersivo per piatti e poi lisciato con il dito. Per eliminare eventuali residui si usa una spatola per sigillature.

6. Montaggio dell'anta della porta di servizio

Questo passaggio risulta più semplice se svolto con l’aiuto di una seconda persona. L’anta della porta di servizio va posizionata al centro del telaio e inserita in modo parallelo (Fig. 6). Una volta correttamente alloggiata nelle cerniere, si inseriscono i perni di sicurezza. Infine, si verifica la chiusura e, se necessario, si procede con le regolazioni.

Per la regolazione della porta di servizio, finestre.com mette a disposizione consigli pratici e indicazioni utili.

Se tutti i passaggi sono stati eseguiti con cura e l’anta è stata regolata con precisione, l’installazione della porta di servizio può considerarsi completata: la porta offrirà un’elevata protezione dagli agenti atmosferici e dai potenziali tentativi di effrazione.

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