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Sostituire infissi, porte scorrevoli, tapparelle o veneziane è conveniente dal punto di vista economico ed ambientale. In Italia è possibile investire in nuovi serramenti grazie a molteplici detrazioni fiscali, che prevedono agevolazioni per gli interventi di riqualificazione che interessino anche finestre, portefinestre e altri serramenti.
Configura i tuoi infissiUn serramento di ultima generazione garantisce indubbiamente un maggiore isolamento termico. Ciò riduce le dispersioni di calore, e, di conseguenza, i costi delle bollette, così come le emissioni inquinanti.
Quest'anno è possibile sostituire infissi negli edifici unifamiliari e negli appartamenti ottenendo agevolazioni fiscali fino a 30mila euro per unità abitativa. Questa iniziativa governativa, nota come Bonus infissi, ti permetterà di recuperare parte dei costi sostenuti in caso di lavori di riqualificazione energetica della tua abitazione.
Non sai se la sostituzione dei tuoi serramenti potrà godere delle detrazioni del bonus infissi 2024? Non preoccuparti, qui di seguito troverai tutte le informazioni utili per i tuoi interventi di riqualificazione.
Bonus infissi, Bonus casa, Ecobonus: sono tante le agevolazioni di cui beneficiare se si intraprendono opere di efficientamento energetico. Per evitare confusione, è opportuno fare chiarezza sugli interventi previsti da ogni tipo di detrazione fiscale in Italia.
La Legge di Bilancio per il triennio 2022-2024, pubblicata sul n.322 del 31.12.2021 della Gazzetta Ufficiale, ha prorogato fino al 31 dicembre 2024 la detrazioni fiscali per l'efficienza energetica degli edifici, in altre parole l'Ecobonus, e per le ristrutturazioni, il Bonus Casa.
Il primo bonus edilizio di cui parleremo è l'Ecobonus, la detrazione fiscale, valida ai fini Irpef, per il risparmio energetico degli immobili. Questo include sostituzione degli infissi, installazione di schermature solari e aggiornamento di sistemi di riscaldamento. Le aliquote di detrazione variano tra il 50 e l'85% a seconda del tipo di intervento, e verranno rimborsate nel corso di 10 anni, per una spesa massima di 60.000 euro.
Per godere degli incentivi del programma, le spese per gli interventi di riqualificazione energetica devono essere sostenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2024.
Simile all'Ecobonus, il Bonus Casa, offre al richiedente una detrazione fiscale con aliquota del 50% in caso egli abbia intrapreso ristrutturazioni edilizie che comportano un risparmio energetico e/o utilizzo di fonti rinnovabili e non abbia speso oltre 96.000 euro. I tipi di intervento agevolabili si estendono anche alla sostituzione degli infissi, impianti tecnologici ed elettrodomestici per ogni abitazione.
Per Bonus infissi, invece, si intendono semplicemente gli incentivi disponibili per chi desidera cambiare gli infissi e serramenti di edifici al fine di migliorare l'efficienza energetica. Questo può essere richiesto tramite ecobonus o bonus casa.
Rispetto agli anni precedenti il bonus serramenti 2024 vede l'annullamento della cosidetta maxi agevolazione. In altre parole, non vi sarà più la possibilità di far rientrare la sostituzione degli infissi nell'ambito degli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche con detrazione al 75%.
Insieme al bonus infissi 2024, è possibile elencare anche altri prodotti coperti da detrazioni fiscali. Questi, pur non godendo di un bonus specifico dal punto di vista normativo, ricadono nelle più ampie categorie dell'Ecobonus, Bonus Casa o Bonus Ristrutturazioni.
Oltre a dover rispettare le caratteristiche relative alle tapparelle già menzionate, le tende da sole sono agevolabili solo se orientati a est, ovest e sud, e se il fattore di trasmissione solare totale accoppiato al tipo di vetro della superficie vetrata protetta inferiore o uguale a 0,35 valutato con riferimento al vetro tipo C secondo la norma UNI EN 14501.
Prima di intraprendere qualunque intervento di miglioramento dell' efficienza energetica per il tuo immobile, ti sarà utile conoscere le diverse prerogative da rispettare sia in termini tecnici che economici. In questo modo sarai pronto a richiedere tali agevolazioni all'ENEA, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, responsabile per la gestione degli incentivi offerti dal Bonus Casa ed Ecobonus.
Ogni intervento di riqualificazione energetica si distingue dall'altro per il tipo di serramento scelto e il risparmio di dispersione termica, ma anche per il tipo di lavoro eseguito. Per questo motivo è necessario sapere quali sono i criteri di ammissibilità per ricevere l'ecobonus.
Prima di poter inviare la documentazione necessaria agli enti competenti, dovrai tenere conto dei seguenti prerequisiti:
Tutte le spese che possono godere delle detrazioni fiscali sono relative a:
Contattaci all'indirizzo info@finestre.com o al numero 800 977 833 per poter beneficiare delle detrazioni fiscali. In questo modo riceverai istruzioni sul pagamento e documenti in formato PDF sui valori di trasmittanza termica, insieme ad altre informazioni utili alla richiesta dell'ecobonus. Ti ivieremo anche una fattura specifica dove verranno inserite informazioni relative al bonus di cui benefiecierai.
Entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori, dovrai trasmettere all'ENEA, attraverso il portale dedicato, la documentazione necessaria per richiedere gli incentivi. La cosiddetta "scheda descrittiva", si presenta come un vero e proprio questionario da compilare e si compone di diverse schede su cui inserire i seguenti dati:
I dati anagrafici e di residenza del soggetto (ed eventuali beneficiari) che ha sostenuto le spese.
I dati identificativi dell'edificio (ubicazione, dati catastali, foglio, particella, subalterno, superficie calpestabile ecc.).
La tipologia dell'intervento eseguito (su quale tipo di edificio è avvenuto l'intervento, data di inizio e fine lavori, e il tipo di lavori eseguiti).
Risparmio energetico annuo che ne è conseguito (tipo di impianto, terminali di erogazione). Il libretto della caldaia può esserti d'aiuto in questa sezione.
Caratteristiche del serramento, tipologia del telaio e vetro esistente, trasmittanza, superficie del telaio e vetro.
Tipo di schermatura e tipo di installazione (se interna o esterna), superficie della schermatura in m², resistenza termica.
Spese congrue sostenute per gli infissi o le schermature installate. Ricorda che il costo deve rispettare il massimale consentito.
Importo utilizzato per il calcolo della detrazione per la sostituzione degli infissi.
Una volta compilata e inviata la scheda, riceverai da ENEA un'email di conferma con numero di riferimento della pratica. Successivamente dovrai stampare la scheda descrittiva, firmarla (in caso tu sia il beneficiario), quindi consegnarla al tuo commercialista o al CAF. Non preoccuparti se hai inserito informazioni errate o incomplete: avrai la possibilità di modificare o annullare la pratica.
Sosituire vecchi infissi con serramenti di ultima generazione, tali da garantire un maggior isolamento termico, rappresenta un investimento conveniente sia per l'ambiente che per il tuo portafoglio. Noterai sin dalla prima bolletta che il costo del riscaldamento si ridurrà considerevolmente.
Con i tuoi nuovi infissi isolanti avrai quindi diritto alle detrazioni fiscali garantite in Italia, riguadagnando il 50% dei costi. Qualunque sia il prezzo dell'infisso che sceglierai, grazie all'Ecobonus pagherai la metà, e con le bollette successive all'installazione avrai un bel ritorno in tasca!
Per un risparmio ancora maggiore, approfitta degli incredibili prezzi di finestre.com e acquista i tuoi nuovi serramenti in tutta sicurezza senza rinunciare alla qualità! Sul nostro configuratore potrai monitorare il prezzo del tuo prodotto e creare il tuo preventivo personalizzato. Se hai bisogno di maggiori informazioni sui nostri infissi o sull'Ecobonus puoi contattarci via email all'indirizzo info@finestre.com o al numero gratuito 800 977 833: i nostri esperti saranno felici di consigliarti.
L'Ecobonus è un incentivo statale volto a promuovere interventi di efficienza energetica e di ristrutturazione edilizia. Questo bonus consiste in una detrazione fino all'85%, corrisposta come sconto Irpef in 10 rate annuali. Per poter richiedere le detrazione assicurati di rispettare i requisiti di ammissibilità e collegati al sito ENEA per completare la scheda descrittiva ed inviare la richiesta.
I contribuenti assoggettati all'irpef possono detrarre le spese di ristrutturazione edilizia richiedendo i bonus. Questi soggetti devono possedere gli immobili sulla base di un titolo idoneo e devono aver sostenuto le spese per gli interventi.
Gli interventi ammessi da questo Bonus possono essere divisi in quattro categorie: strutture edilizie, infissi, impianti tecnologici o elettrodomestici. I primi due tipi di interventi devono essere volti alla riduzione della trasmittanza. Per maggiori informazioni ti invitiamo a visitare il portale ENEA.
Qui troverai le risposte alle domande più frequenti sui nostri prodotti.
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